Nuovi orientamenti per quanto riguarda la divulgazione delle informazioni nel settore ambientale e sociale, sono stati adottati oggi.
Queste linee guida aiuteranno le aziende nella comunicazione delle proprie informazioni non finanziarie pertinenti in modo coerente con l’obiettivo di incrementare la trasparenza e le prestazioni della stessa azienda, incoraggiandola ad adottare un approccio più sostenibile.
La loro adozione integrerà le norme comunitarie già esistenti in materia di informazione non finanziaria. La direttiva europea infatti è entrata in vigore il 6 Dicembre 2014 con effetto a partire dal 2018 per la comunicazione delle informazioni da parte delle società dell’esercizio finanziario 2017.
Le società dovranno comunicare informazioni pertinenti sulle politiche, sui rischi e sui risultati in materia ambientale, sociale, oltre al rispetto dei diritti dell’uomo, la corruzione e la diversità nei consigli di amministrazione.
Questa direttiva viene applicata a determinate grandi aziende (con più di 500 dipendenti) offrendo loro anche una significativa flessibilità nella divulgazione delle informazioni rilevanti nel modo che considerano più utile, anche in una relazione separata. I costi per le società associate alla direttiva sono commisurati al valore e all’utilità delle informazioni e alla dimensione e complessità del loro business.
A livello nazionale, la direttiva è stata recepita da parte degli Stati membri il 6 Dicembre 2016.
Queste nuove linee guida, permetteranno alle aziende di rispettare i loro obblighi di segnalazione in base agli attuali requisiti di informazione non finanziaria e promuovere così una rapida informazione aziendale, oltre a dar loro la possibilità di essere più trasparenti, godere di minori costi di finanziamento ed attirare e mantenere dipendenti di talento.
Le decisioni aziendali e di investimento, se ben informate, possono offrire grandi probabilità di successo.
L’ informativa non finanziaria appropriata è anche un elemento essenziale per consentire un finanziamento sostenibile (seguendo proprio l’ obiettivo di sviluppo di una strategia globale da parte dell’Unione europea nei mercati dei capitali).
Il Vice-presidente, responsabile per l’euro ed il dialogo sociale, la stabilità finanziaria ed i servizi finanziari ha dichiarato:
L’Europa deve farsi promotrice di economie più sostenibili. Ecco perchè oggi proponiamo una linea guida flessibile per aumentare la trasparenza aziendale in tutti i settori.
Fornendo informazioni aziendali rilevanti e trasparenti, le aziende otterranno dei benefici per loro stesse, ma anche per i loro investitori, finanziatori e per le società in generale”