Comunicato del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, portavoce durante la sessione plenaria di Strasburgo, in merito all’ abolizione delle tariffe di roaming per le telefonate in Europa.
“Sono orgoglioso di dire che oggi, Giovedì 15 giugno 2017, segna la fine dell’era delle tariffe di roaming all’ interno dell’ Unione europea. Questo è un risultato notevole. I nostri cittadini, studenti, viaggiatori d’affari e turisti potranno viaggiare in tutta l’Unione, senza incorrere in spese extra per le loro chiamate o per l’utilizzo di Internet. Abbiamo aggiunto un ulteriore importante tassello nel miglioramento del nostro mercato unico, per la nostra esistenza in quanto europei.
Vorrei ringraziare l’ Unione europea per aver vinto una battaglia combattuta per diversi anni. Già nel lontano 2005 si erano condannate per la prima volta le eccessive tariffe per il roaming. Da allora, abbiamo continuato la lotta, assicurando costanti riduzioni delle tariffe e raggiungendo l’obiettivo di abolizione completa con effetto immediato.
Mi farebbe piacere ringraziare per nome tutti coloro i quali hanno contribuito a questo straordinario traguardo da dieci anni a questa parte, ma l’elenco è troppo fitto (…)
Ringrazio l’ Unione europea tutta per la sua determinazione e tenacia nel perseverare una così sentita battaglia giustificata da anni.
Credo che gli Stati membri applicheranno queste norme, concordate in modo serio e diligente e qualora questo non avvenga di farle rispettare, indistintamente dalla presenza di differenti tipologie di deroghe.
A nome dell’Unione europea, posso confermare che saremo vigili e faremo in modo che da oggi i nostri cittadini possano veramente godere di questo traguardo raggiunto. È un altro passo avanti verso un’Unione più forte e più vicina ai suoi cittadini “.