Commissione presenta studio sull'impatto di futuri accordi commerciali sul settore agricolo

Il vicepresidente e il Commissario europeo ha presentato ai ministri dell'agricoltura al Consiglio riunito lo studio sugli effetti cumulativi dei 12 futuri accordi commerciali sul settore agro-alimentare, tra cui risultati specifici per i prezzi alla produzione e volumi di produzione per una gamma di prodotti con il 30% del valore delle esportazioni europee nel settore. Lo studio illustra il potenziale per i prodotti agricoli europei sul mercato mondiale, mentre allo stesso tempo anche mostrando la sensibilità di specifici settori agricoli. La Commissione europea hanno pubblicato ieri le ultime cifre del commercio agro-alimentare che ha mostrato un valore record per le esportazioni agroalimentari europee nel settembre 2016 di quasi € 11,5 miliardi, confermando l'opportunità per il settore. La conoscenza dettagliata dell'impatto potenziale che fornisce lo studio presente sui futuri accordi commerciali consentirà alla Commissione di compiere scelte informate durante il processo di negoziazione. Lo studio in quanto tale non è una previsione o previsione ma un esercizio altamente teorico con molte limitazioni riflettendo potenziali risultati della positiva conclusione degli accordi contemplati. Commentando lo studio, ha detto il Vice-Presidente:
"Il quadro complessivo è positivo per le esportazioni agricole europee di alto valore. Questo studio dimostra che ci sono sensibilità, tuttavia, si concentra sul solo una parte del settore agricolo e non misurare un numero di prodotti agro-alimentari che hanno il potenziale di crescita significativo esportazione.  Questo equilibrio si riflette pienamente nel commercio di europeo strategia, in cui cerchiamo di proteggere i nostri settori vulnerabili attraverso misure quali contingenti tariffari tasso, massimizzando il nostro interesse positivi quando possibile di negoziazione. Crescita nella zona di alimenti trasformati, in particolare, ha anche ripercussioni positive per il settore della produzione primaria. Le esportazioni europee di prodotti agricoli di base supportano 1,4 milioni posti di lavoro e un altro 650.000 lavori nel settore dei prodotti alimentari trasformati dipendono anche dalla nostra capacità di esportare. L'economia europea nel suo complesso beneficia grandemente dal commercio come dimostra il recente accordo di libero scambio con la Corea del sud."
Il Commissario ha dichiarato che:
"Alcuni Stati membri e le parti interessate hanno espresso preoccupazione sull'effetto cumulato degli accordi commerciali bilaterali che l'Europa è stata e continua a perseguire. Questo studio risponde a questi timori e, basato su ipotesi formulate, dimostra che l'effetto degli accordi commerciali internazionali per l'agricoltura e il settore agroalimentare europeo è ampiamente positivo."

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