L’Unione europea a sostegno della ripresa economica nelle regioni colpite dai terremoti del 2016 e 2017

L’Unione europea ha stabilito un regime di aiuto pari a € 43,9 milioni per il sostegno degli investimenti nelle regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. L’aiuto contribuirà alla ripresa economica dell’Italia centrale senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico.

La Commissaria europea responsabile per la concorrenza ha dichiarato:

La popolazione e l’economia dell’Italia centrale si stanno ancora riprendendo dalle drammatiche conseguenze dei terremoti verificatisi negli ultimi anni. Le autorità italiane intendono sostenere gli sforzi in atto con una misura che contribuisca alla ripresa economica di queste zone. Riteniamo che la misura sia idonea a sostenere le imprese colpite e le persone che vivono in queste regioni”

Nel 2016 e nel 2017 nell’ Italia centrale si sono verificati quattro forti terremoti che hanno colpito approssimativamente 600.000 persone in un’area di circa 8.000 Km2. Attualmente la regione risente ancora di un’attività sismica anormale che determina la progressiva desertificazione delle zone colpite. E’ improbabile che il problema possa essere affrontato solo mediante misure di compensazione.

Il regime di aiuto italiano approvato oggi mira ad integrare queste misure, per attenuare i danni economici e sociali subiti nelle zone colpite sotto forma di forte calo del PIL, pesante perdita di posti di lavoro, riduzione dell’attività economica di oltre il 50% e diminuzione significativa del fatturato delle imprese rispetto ai livelli precedenti al terremoto. Sono interessati 140 comuni in Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.

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