L’analisi dello stato di salute dell’ Unione europea

“Solo riprogettando i nostri sistemi sanitari potremmo garantire stabilità in termini qualitativi ed un’assistenza centrata sul paziente”

E’ questo il suggerimento scaturito dall’analisi dei 28 profili dei sistemi sanitari degli Stati membri dell’ Unione europea, nella quale sono stati esaminati lo stato di salute della popolazione ed i fattori di rischio importanti, oltre all’efficacia, l’accessibilità e la resilienza degli stessi sistemi sanitari in ogni Stato membro dell’ Unione europea.

Le relazioni rispecchiano con chiarezza gli obiettivi condivisi di tutti gli Stati membri e rivelano gli ambiti potenziali in cui l’ Unione europea può stimolare l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche.

Il Commissario per la salute e la sicurezza alimentare dichiara:

“Spendere solo il 3% dei nostri bilanci sanitari per la prevenzione, rispetto all’80% per la cura delle malattie, è semplicemente troppo poco. E’ indispensabile un accesso migliore all’assistenza sanitaria di base, in modo che il pronto soccorso non sia la prima struttura cui si rivolgono i cittadini. E’ inoltre indispensabile che la promozione della salute e la prevenzione delle malattie siano al centro di ogni settore d’intervento in modo da migliorare la salute della popolazione e ridurre la pressione sui sistemi sanitari. Saranno messi a disposizione dati ed approfondimenti esaurienti per sostenere le autorità sanitarie nazionali nel far fronte alle criticità e nell’adottare le scelte giuste in ambito strategico e negli investimenti”

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