Terremoto in Italia, l’ Unione europea approva quasi 1,2 miliardi di euro

Tra la fine di Agosto 2016 e la metà di Gennaio 2017, una serie di terremoti di magnitudo variabile tra i 5,9 e 6,5 della scala Richter, seguiti da numerosi sconvolgimenti, hanno colpito grandi aree della catena appenninica dell’ Italia centrale, in particolare le regioni abruzzesi, il Lazio, le Marche e l’ Umbria.

333 sono state le persone trovate vittime della catastrofe e oltre 30.000 sono gli sfollati che necessitano di assistenza.

Le infrastrutture, insieme alle imprese, le aziende agricole e le imprese del turismo sono state gravemente danneggiate.

Il Parlamento europeo, con i  suoi euro-deputati hanno così approvato aiuti comunitari pari a circa 1,2 miliardi di euro per riparare i danni causati dai terremoti che hanno colpito l’ Italia centrale tra il 2016 e il 2017.

Questi soldi potranno essere utilizzati per coprire le operazioni di ricostruzione, emergenza e pulizia.

L’ Italia ha chiesto un pagamento anticipato di 30 milioni di euro (importo massimo possibile) che è stato accettato e versato integralmente.

“Oggi, il giorno dello stato dell’ Unione e del dibattito sul futuro dell’ Europa, il nostro voto è un forte segnale che l’ Europa è viva ed il suo cuore batte al centro: centro dell’ Italia, dove oggi, i padri, le madri ed i figli hanno una ragione per sentirsi più europea e raccontare la storia di un’ Europa in cui nessuno è lasciato alle spalle e dove ci aiutiamo a vicenda: la storia di una famiglia!” commenta così il relatore europeo.

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