Il messaggio che l’ Unione europea ha inviato oggi attraverso il dibattito sul futuro delle finanze dell’ Unione europea è quello che la semplificazione delle attuali norme sull’ accesso ai fondi europei post 2020 è di fondamentale importanza.
Ad oggi, la vita di enti locali che si occupano della gestione dei fondi europei o di imprese che desiderano richiedere un finanziamento europeo non è di certo facile.
Il commissario responsabile per il bilancio e le risorse umane ha così dichiarato:
I cittadini si aspettano che l’ Unione europea faccia di più, ma il bilancio non lo consente. Per risolvere questo problema dobbiamo mettere a frutto ogni euro speso, ed in questo, avere regole più semplici può aiutare.
Continua la commissaria responsabile per l’ occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori:
Sfruttando tutte le opportunità di semplificazione sarà possibile utilizzare il tempo ed il denaro risparmiato per promuovere la convergenza sociale in tutta Europa.
La struttura attuale delle norme è efficace, ma sarà necessario fare un po’ di ordine. Il regime di gestione concorrente dovrebbe essere mantenuto per garantire la fiducia reciproca e l’appropriazione degli obiettivi comuni in materia di crescita ed occupazione.
In conclusione, bisognerà armonizzare le norme dei diversi fondi e strumenti a disposizione dell’ Unione europea per quanto riguarda gli aiuti di Stato, gli appalti pubblici ed i metodi di rimborso dei costi, in modo da agevolare le sinergie e si dovrà mettere a disposizione degli Stati membri e delle regioni un quadro ancora più semplice, continuando però a soddisfare alcuni criteri base, quali per esempio: il sistema di gestione e di controllo affidabili, i cofinanziamenti nazionali rilevanti per incentivare una gestione sana della spesa, l’ identificazione delle principali riforme strutturali da attuare.